La mobilità sostenibile è diventata una priorità in tutto il mondo per rispondere a esigenze ambientali e sociali: con essa si identificano quelle soluzioni di trasporto che minimizzano l’impatto sull’ambiente, promuovono il benessere sociale ed economico, migliorano l’accessibilità e la sicurezza.
Quando parliamo di ‘mobilità’ ci riferiamo ai trasporti di persone e merci, alle infrastrutture di collegamento tra luoghi che permettono, fin dai tempi più remoti della storia umana, di far circolare beni e idee, sviluppare il commercio, ma anche le conoscenze.
Insomma, la mobilità è una grande leva per lo sviluppo economico e sociale dei territori.
Il suo aspetto negativo riguarda l’impatto sul clima e sugli ecosistemi naturali: le emissioni di gas climalteranti in atmosfera causati dal sistema dei trasporti, in gran parte dovuti all’utilizzo di combustibili fossili, solo in Italia rappresentano un quarto circa delle emissioni totali (https://indicatoriambientali.isprambiente.it/pon/basic/11) e la maggior parte di esso è imputabile al trasporto su strada.
Ma non solo: c’è un impatto dovuto ad altri aspetti come l’inquinamento acustico, lo sfruttamento del suolo, il materiale particolato dovuto ad esempio all’abrasione di freni, ruote e pneumatici, l’impatto negativo su habitat naturali per tante specie animali.
Nonostante l’impatto sull’ambiente e anche sulla vivibilità di molti luoghi causato dalla mobilità, diversi territori e aree remote soffrono ancora di una forte carenza nei collegamenti, fatto che ne limita lo sviluppo. Insomma, i trasporti fino a oggi, sono stati molto inquinanti e poco inclusivi.
Perciò la mobilità sostenibile oggi al centro della transizione, riguarda sia questioni ambientali che sociali, allineandosi a quelli che sono gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sotto diversi aspetti, dall’azione per il clima alle comunità sostenibili e all’innovazione nelle infrastrutture.
L’Europa si sta muovendo molto in questa direzione, con strategie e misure ambiziose per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, migliorando al contempo il sistema dei trasporti interregionali e intermodali, affinché possano sostenere crescita economica, lavoro, qualità della vita.
Un esempio è anche il progetto SWAN – Sustainable Water Aerodrome Network – volto allo sviluppo e all’implementazione di infrastrutture dedicate agli idrovolanti nei porti di Corfù, Paxoi, Isole Diapontie, Taranto, e Nardo’.
L’idea del progetto è stata sviluppata come risposta alla mancanza di trasporti veloci all’interno della regione e intende sostenere lo sviluppo di un servizio costante di trasporto tra le località coinvolte, valorizzando idro-superfici già esistenti che necessitano di interventi molto leggeri da un punto di vista ambientale e dei costi: anche questo è un aspetto di sostenibilità! L’infrastruttura complessiva di progetto comprenderà la realizzazione di mini-terminali dedicati, che forniranno servizi aggiuntivi ai passeggeri, ai turisti e agli abitanti dell’area del Programma, offrendo diversi tipi di collegamenti con l’area di destinazione, funzionando come un mini-hub per le esigenze di trasporto locale e fornendo anche informazioni via web alla comunità. L’infrastruttura dell’idrosuperficie è altamente rispettosa dell’ambiente, con pontili semplici e amovibili, mentre l’area operativa nell’area acquatica è stata sviluppata tenendo conto del decollo e del percorso di avvicinamento a bassa rumorosità. Inoltre, è stata effettuata un’ampia attività di test di volo per garantire la massima sicurezza e la migliore efficienza. Gli abitanti e i turisti dell’area del Programma trarranno grandi benefici dalle idrosuperfici realizzate e dai servizi descritti.
L’avanzamento di questo bellissimo progetto di cooperazione, innovazione e sostenibilità tra Italia e Grecia ha subito dei rallentamenti a causa della pandemia e della complessità dello stesso che ha richiesto l’armonizzazione di diversi aspetti regolatori, ma ora è pronto a entrare nel vivo e per il 2024 si prevede l’avvio del servizio nei siti coinvolti in Grecia e Italia.
Τελευταία ενημέρωση 19 Settembre 2023