Breve descrizione
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Il progetto SWAN mira allo sviluppo e all’implementazione di infrastrutture dedicate agli idrovolanti nei porti di Corfù, Paxoi, Isole Diapontie, Taranto, Gallipoli e Nardo. L’idea del progetto è stata sviluppata come risposta alla mancanza di trasporti veloci all’interno della regione e mette a frutto esperienze precedenti. Una questione importante è la necessità di utilizzare gli idrovolanti per collegare i porti principali, migliorando così l’intermodalità e fornendo anche un accesso diretto al centro città, dove di solito si trovano i porti. La convinzione della necessità di sviluppare collegamenti diretti all’interno dei porti ha portato alla collaborazione tra le Autorità Portuali di Corfù e Taranto. Le infrastrutture delle idrosuperfici permetteranno lo sviluppo dell’integrazione multimodale e l’interconnessione delle modalità di trasporto, in particolare l’uso di velivoli anfibi consentirà il collegamento diretto da terra a zone acquatiche, come da Porto ad Aeroporto o da Porto a Porto o ad altre zone remote o turistiche. L’infrastruttura comprenderà la realizzazione di mini-terminali dedicati, che forniranno servizi aggiuntivi ai passeggeri, ai turisti e agli abitanti dell’area del Programma, offrendo diversi tipi di collegamenti con l’area di destinazione, funzionando come un mini-hub per le esigenze di trasporto locale e fornendo anche informazioni via web alla comunità. L’infrastruttura aeroportuale acquatica sarà altamente rispettosa dell’ambiente, con pontili semplici e rimovibili, mentre l’area operativa nell’area acquatica sarà sviluppata tenendo conto del decollo e del percorso di avvicinamento a bassa rumorosità. Inoltre, sarà effettuata un’ampia attività di test di volo per garantire la massima sicurezza e la migliore efficienza. Gli abitanti e i turisti dell’area del Programma trarranno grandi benefici dalle idrosuperfici e dai servizi descritti. Parallelamente, il progetto svilupperà un programma di formazione relativo alla gestione degli idrovolanti commerciali sulle idrosuperfici, ispirato a esempi di successo internazionali. Il programma di formazione qualificherà il personale anche sulle competenze di Protezione Civile. Sulla base delle esperienze precedenti, verrà utilizzato un approccio diverso nella gestione futura delle idrosuperfici. Nel precedente progetto Adri-seaplanes si pensava che gli aeroporti acquatici potessero essere gestiti direttamente dai porti o dai comuni all’interno del bilancio del porto/comune, ma questo approccio ha dimostrato di non avere sempre successo. Pertanto, il progetto SWAN si prefigge l’assegnazione a società private per la gestione delle idrosuperfici d’acqua, contribuendo all’economia locale, alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla sostenibilità dei costi operativi delle infrastrutture. |